Martedì 19 luglio 2016 una piccola delegazione del personale della Fondazione Fontenuovo ha fatto visita al Centro Integrati Servizi Anziani (CISA) di Mirandola.
La visita è stata voluta dal Presidente dalla Fondazione Prof. Orfeo Ambrosi e dalla Direttrice Sanitaria Simonetta Cesarini per avere un momento di confronto, di scambio di vedute e di metodologie di lavoro, con una realtà che come quella di Fontenuovo si prende cura di persone affette da Malattia di Alzheimer o altre forme di demenza, cercando di offrire un’assistenza di qualità.
Fontenuovo si è messo in gioco nel corso degli ultimi anni realizzando un Nucleo di Riabilitazione Sensoriale costituito da Stanza Snoezelen (camere di stimolazione multisensoriale), dalla Stanza del Treno della memoria, da un Giardino Alzheimer e da dei bagni Snoezelen. Tutto ciò unito ad una riqualificazione ambientale degli spazi di vita e a progetti di stimolazione psicosociale rivolti alle persone affette dalle varie forme di demenza. Non per ultimo la realizzazione del Nucleo Cure Estensive Demenze (Nucleo Alzheimer) per 10 utenti, riconosciuto in via sperimentale dalla Regione Umbra.
Alla base della metodologia di lavoro, cardine dell’assistenza, vi è un approccio di cura centrato sulla persona, che unisce approcci di natura diversa, farmacologici e non, dove la relazione con la persona è alla base.
Il CISA di Mirandola ha caratteristiche simili a quelle della nostra struttura, è dotato di un ambiente e di un bagno Snoezelen, di un’area verde esterna terapeutica, di ambienti protesici in cui soggiornano le persone ove si realizzano progetti di terapia occupazionale e di stimolazione cognitiva, oltre ad offrire sostegno e formazione ai familiari delle persone affette da demenza.
Il CISA è inserito all’interno di una grosso polo di servizi rivolti alle persone anziane dell’Azienda Servizi alla Persona (ASP) dei Comuni Modenesi Area Nord in collaborazione con l’Azienda USL, costituito da tre nuclei di Casa Protetta, due di Casa Protetta/RSA e un centro diurno.
Il Nucleo Alzheimer del CISA di Mirandola offre un’assistenza residenziale temporanea ai casi problematici cha hanno bisogno di un periodo di ricovero sia per il controllo e la gestione dei disturbi del comportamento non gestibili a domicilio o in altri servizi, sia per preparare con le famiglie e gli operatori dei servizi territoriali le strategie più idonee all’assistenza futura, oltre ad offrire un periodo di sollievo al carico assistenziale delle famiglie stesse.
Presso il nucleo di Mirandola opera un’equipe specialistica composta da medico geriatra, psicologo, terapista della riabilitazione psichiatrica e terapista occupazionale, oltre agli operatori specializzati nella gestione delle problematiche legate alla demenza.
Il CISA accoglie utenti con demenza di grado moderato severo (CDR 2-3), disturbi del comportamento severi (NPI>24 con almeno un item che raggiunge il punteggio pari a 12), assenza di risposta positiva alla terapia farmacologica impostata al domicilio della persona, elevato burn-out del caregiver.
La proposta d’ingresso a tale servizio può essere attivata dal MMG, dal geriatra, dall’assistente sociale, da associazioni di volontariato o su segnalazione dei familiari, successivamente la commissione UVM effettuerà una valutazione per avallare la necessità di inserimento.
Il confronto con una realtà così simile alla nostra ma inserita in una politica assistenziale che da molto tempo ha recepito le direttive del Piano Nazionale Demenze e che si fa carico dei malati di Alzheimer e dei loro familiari nelle diverse fasi e nei diversi bisogni della malattia, è stato per tutti noi un interessante motivo di crescita professionale.
La missione di tutti noi è quella di offrire un’assistenza di qualità per gestire al meglio le persone affette da demenza.
Tale malattia richiede un impegno costante, ma sapere che si sta percorrendo la strada giusta è appagante, gli sforzi e l’impegno messo in campo vengono ricompensati quando i nostri anziani ci regalano un sorriso e un abbraccio, è in quell’esatto momento che capiamo che ciò che stiamo facendo è giusto.
Fontenuovo, così come il Cisa di Mirandola, da anni si sta impegnando per trovare nuove strategie per la gestione delle demenze e la speranza per il futuro è quella di poter collaborare con le Istituzioni regionali alla costruzione di un sistema idoneo che possa fornire cure e sollievo ai malati e ai familiari del territorio.

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