Residenza Maria Immacolata

Presentazione

E’ autorizzata come Residenza Protetta dalla Regione Umbria per l’accoglienza e l’assistenza socio-sanitaria residenziale di soggetti anziani (uomini e donne) non autosufficienti, in rapporto di convenzione con la ASL n. 2 dal settembre 2003. Dal giugno 2009 è struttura accreditata dalla Regione Umbria.

Ubicata all’interno del centro storico di Marsciano ed inserita nella rete dei servizi socio-sanitari del territorio (a breve distanza dal Pronto Soccorso dell’Ospedale locale e dal Poliambulatorio)

Ricettività: 30 posti letto per soggetti anziani non autonomi.

Camere disponibili: Singole e doppie

Spazi interni per gli ospiti:

• Ambulatorio medico e infermieristico
• Cappella
• Cucina
• Locale per parrucchieria
• “office” di servizio infermieristico
• Palestra
• Sala polivalente (per ricreazione, sala tv e animazione del tempo libero)
• Sale da pranzo e “office” di servizio
• Lavanderia e stireria
• Ufficio con centralino telefonico

Programmi per una migliore qualità della vita

Unità di Valutazione dell’Ospite (U.V.O.):

Attraverso una Valutazione Multidimensionale (V.M.D.) in grado di esplorare tutte le dimensioni dell’anziano ospite - quella sociale e familiare, quella economica e sanitaria, quella fisica e psichica – si è in grado di conoscere l’anziano in ogni aspetto e programmare gli interventi di carattere tutelare, sociale, sanitario, riabilitativo.

Per raggiungere questo importante compito, è stato creato un gruppo di lavoro, l’ Unità di Valutazione dell’ Ospite (U.V.O.), costituito dalle varie figure professionali operanti all’interno della Residenza, quali l’assistente sociale, il coordinatore infermieristico, il coordinatore di nucleo, lo psicologo, il medico di medicina generale, il geriatra, il fisioterapista, ecc.

Retta

La Regione dell’Umbria con delibera n. 184/2009 ha fissato la retta giornaliera pro-capite in € 87,20 con partecipazione della ASL nella misura del 50%.

L’eventuale mancata copertura del restante 50% della retta con i redditi personali dell’ospite (pensioni o altro) resta a carico dei familiari e/o del Comune di appartenenza dell’ospite, quale quota di integrazione-retta di parte sociale.

La Regione dell’Umbria ha, inoltre, fissato a 154,94 Euro l’importo mensile minimo di reddito da lasciare in capo a ciascun ospite, quale quota di disponibilità per le proprie spese personali.

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